Rai, è stato uno dei conduttori più amati ora però è esploso: ecco cosa fanno davvero ad Affari tuoi | L’ha spifferato involontariamente

Affari tuoi De Martino trasmissione (foto gossipetv) - mediaoneonline.it

Affari tuoi De Martino trasmissione (foto gossipetv) - mediaoneonline.it

Non si placa la scia polemica sui quiz show in tv: tutto veramente reale o truccato? Quelle rivelazioni “pesanti”. 

Ci risiamo. Gira e rigira, si continua a parlarne nuovamente. Così come negli ultimi anni, quando il pubblico italiano ha iniziato a dubitare della reale trasparenza di molte trasmissioni televisive, soprattutto quelle che dovrebbero basarsi su casualità, sorte o abilità. I dubbi crescono attorno a game show e quiz televisivi trasmessi ogni giorno sui maggiori canali nazionali, programmi che spesso mostrano una spettacolarità eccessiva, come se tutto fosse già scritto. Molti telespettatori ritengono che esista un copione da seguire, studiato a tavolino per creare momenti emotivi e per catturare l’attenzione dello spettatore.

Queste ipotesi non sono frutto solo dell’immaginazione. Negli anni, infatti, si sono susseguite varie indiscrezioni su concorrenti selezionati ad hoc, premi assegnati in modo pilotato e perfino comportamenti guidati dai conduttori, su indicazioni degli autori. I retroscena, però, raramente vengono a galla perché chi partecipa firma rigidi patti di riservatezza.

Eppure qualcosa è sfuggito. Un celebre fuori onda del passato ha mostrato al pubblico l’altra faccia della medaglia. Una reazione impulsiva e non censurata che ha svelato quanto gli autori contino su precisi meccanismi narrativi e su un andamento pilotato della trasmissione.

Il caso che ha fatto esplodere le polemiche è quello di una concorrente valdostana, già vista nel 2013, tornata nel 2015 per una puntata speciale. L’evento doveva celebrare il programma e offrire momenti di grande televisione. Gli autori si aspettavano un finale ad effetto, ma qualcosa è andato storto

Quel “meccanismo segreto” dei numeri fortunati

Riprendendo il passato, durante la puntata speciale i produttori avevano puntato tutto sul “numero 4”, che secondo la concorrente portava fortuna perché era il numero della maglia da calcio del figlio. Ma quel pacco, contenente 500.000 euro, viene aperto troppo presto. Il piano autorale si disintegra in diretta, causando la furia del conduttore.

Il momento clou arriva quando la concorrente sceglie un altro pacco, il numero 7, portandolo fino alla fine. L’offerta è di 45.000 euro, che la concorrente accetta. Ma nel suo pacco c’erano 150.000 euro. Un errore “narrativo” che, secondo quanto emerge dal fuori onda, manda su tutte le furie l’ex amato conduttore Flavio Insinna, proprio perché rovina il “clou” spettacolare della puntata e soprattutto anticipa la chiusura, evitando il confronto diretto con “C’è Posta per Te” su Canale 5, che in quel modo trionfa negli ascolti.

Rai tv insegna (foto ticonsiglio) - mediaoneonline.it
Rai tv insegna (foto ticonsiglio) – mediaoneonline.it

E poi arriva l’involontaria “confessione” dell’ex conduttore

Nel famoso fuorionda, in particolare, Insinna mostra un lato nascosto del dietro le quinte Rai. Parole forti e atteggiamenti che evidenziano quanto si giochi con le emozioni del pubblico e con l’apparente casualità del gioco. L’obiettivo è trattenere lo spettatore fino alla fine, mantenendo alta la tensione e, ovviamente, lo share. Ed è stato proprio il tg satirico di Canale 5, Striscia la notizia, a decidere di riaprire nuovamente, ed oggi, lo stesso caso, mostrando le immagini del fuori onda e raccogliendo le testimonianze degli spettatori che da anni si pongono domande. Perché non si intervistano i conduttori? Perché gli ex concorrenti non parlano? Le risposte sono semplici: i conduttori non possono esporsi per motivi contrattuali, mentre i partecipanti sono vincolati da accordi di riservatezza.

Ma torniamo alle celebri parole di Insinna. Queste, rimangono, infatti, come come una traccia assolutamente indelebile di un sistema televisivo che spesso antepone la performance alla trasparenza. Parole pesantissime, quelle dell’ex conduttore. Che, ad oggi, continuano a rappresentare un po’ una “confessione”, seppur involontaria, di quel che accadrebbe proprio nel dietro le quinte. Le frasi diventate emblematica dell’intero sfogo sono state: La si porta di là, la si colpisce al basso ventre e dici: ‘Adesso tu rientri e giochi!’ Perché è Raiuno non è Valle D’Aosta News, mortacci tua!’“. Dichiarazioni che fanno emergere in modo inequivocabile la pressione per garantire risultati televisivi anche a costo di forzare la spontaneità del format. Affari Tuoi, uno dei programmi più longevi della Rai, torna, dunque, ancora sotto i riflettori non solo per i premi o le storie dei concorrenti, ma anche per i meccanismi interni che regolano la costruzione dello spettacolo televisivo. Per la verità assoluta, probabilmente, sarà necessario attendere ancora un po’.